Dallo Specchio allo Speculum: risignificazione del corpo femminile

Da secoli il corpo è considerato come un biglietto da visita, la propria carta d’identità. «Quello che vedi sei», come se fosse un involucro di esteriorità, l’essere di una persona è definito dalla propria immagine esterna, da come appare. Secondo l’etimo di ‘corpo’, esso è appunto «forma, immagine», e secondo gli antichi, il vero e proprio contenitore dell’anima. Vale anche per le donne?

Sul corpo, confini e giudizi

Il corpo è la grande macchina sensoriale moderna; un filtro attraverso cui passa la liberazione del presente. Il linguaggio vi è strettamente legato, come teso a liberarlo. La società sembra invece tesa a conservarlo, curarlo, esporlo. Il corpo è al centro dell’esperienza di ogni contatto. Per questo Palin si tuffa nella scoperta del corpo e delle sue implicazioni nel mondo.