“Nella scrittura si cerca – quasi per un tic ereditato, ammantato di tradizione – una qualche voce: ci si aspetta di ascoltare e auscultare un’oralità che emerga dalle parole stampate: ed è giusto, ma forse parziale. Perché, probabilmente, oltre a una voce sarebbe necessario sperare di trovare un qualche occhio: poter fare esperienza degli occhi di chi scrive [...]”

ANDREA DONAERA

“La speranza è che questo progetto editoriale venga percepito per come è concepito: non come una sorta di ennesima antologia personalistica permanente dove le amicizie del curatore vengono in qualche modo convogliate nel solito mantra del “fare comunità letteraria” (dito dietro al quale si nascondono soltanto scambi di interessi di vario genere) ma come un discorso: un dire qualcosa, con la letteratura che si fa tentativo: tentativo di dirlo bene, quel qualcosa.”

ANDREA DONAERA